Le tre maggiori Associazioni Italiane che si occupano di Soccorso Sanitario si sono riunite per la prima volta Sabato scorso a Firenze: Anpas, Croce Rossa e Misericordie, pur non rinunciando alle proprie origini e identità, intendono condividere strategie comuni a beneficio del servizio al cittadino e chiederanno un incontro al Ministro della Salute.
Condividere una strategia sul futuro del volontariato in sanità nel nostro Paese: è questo l’obiettivo che ha riunito sabato 18 dicembre a Firenze i vertici nazionali di ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Croce Rossa Italiana e Confederazione delle Misericordie d’Italia in vista di un futuro comune in cui si delinei la possibilità concreta di continuare a garantire servizi sociosanitari adeguati e di qualità per tutti i cittadini.
“Un momento storico per intrecciare una storia con tanti valori in comune al fine di interloquire con le istituzioni nazionali su aspetti che hanno una forte ricaduta sui territori – ha commentato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas – Che sia la volta buona che chi gestisce la cosa pubblica si accorga di chi si occupa del bene delle comunità e dei cittadini da secoli. Tra i primi interlocutori chiederemo un incontro al Ministro della Salute”.
Anche secondo Roberto Trucchi, presidente Misericordie, l’incontro è stato: “Un momento importante di condivisione che auspico possa continuare a svilupparsi, anche allargando il fronte delle associazioni di volontariato in sanità per essere una voce più importante nel panorama italiano”.
“Credo che vada rimarcato il fatto che ciascuno di noi non vuole rinunciare alle proprie origini e alla propria identità- ha sottolineato Francesco Rocca, presidente Croce Rossa -. Mettiamo in comune le competenze, una piattaforma di dialogo comune sul territorio che non potrà che portare che ottimi benefici”.
Al tavolo permanente politico tra ANPAS, CRI e Misericordie seguiranno anche dei tavoli di confronto tecnici su standard formativi del volontariato in ambito sanitario, Riforma del Terzo Settore, Contratto nazionale e affidamento dei servizi.
(Fonte Anpas)
