Non farti influenzare. Proteggi la tua salute”. Dall’11 novembre in tutta l’Emilia-Romagna parte la campagna di vaccinazione contro l’influenza. L’obiettivo è proteggere le persone più a rischio di gravi complicanze, in particolare adulti e bambini con malattie croniche e persone anziane. Lusenti: “L’influenza è spesso sottovalutata, può però provocare gravi complicanze nelle persone più fragili. E il rischio di ammalarsi aumenta se poche persone si vaccinano”.
L’influenza
È una malattia infettiva provocata da virus influenzali che si trasmettono per via respiratoria da una persona ammalata a una persona sana.
L’influenza si presenta ogni anno durante la stagione invernale con epidemie che possono colpire molte persone. Generalmente in Emilia-Romagna il picco si registra tra il mese di gennaio e la fine di febbraio.
L’influenza insorge improvvisamente con febbre alta, tosse, raffreddore, cefalea, inappetenza, dolori muscolari e stanchezza.
Nella maggioranza dei casi la malattia si risolve in pochi giorni, anche se la debolezza può proseguire per alcune settimane. Alle persone con malattie croniche (adulti e bambini) e alle persone anziane l’influenza può invece provocare serie complicanze, principalmente polmoniti e problemi cardiaci, che possono richiedere il ricovero in ospedale. In alcuni casi rari, e nelle persone più fragili, può provocare la morte.
La scorsa epidemia in Emilia-Romagna è cominciata all’inizio di gennaio e si è prolungata, in maniera piuttosto anomala, fino alla fine di marzo. L’intensità è stata medio-grave. Il numero rilevante di casi gravi conferma la gravità della malattia.
Il vaccino è efficace e sicuro
La vaccinazione rappresenta un mezzo sicuro ed efficace per prevenire l’influenza e per ridurne le possibili complicanze, temibili soprattutto per adulti e bambini con malattie croniche e per le persone anziane.
La protezione si sviluppa circa due settimane dopo la somministrazione del vaccino e permane per tutta la stagione epidemica.
I virus influenzali cambiano di frequente. Per questo la composizione del vaccino viene determinata, ogni anno, sulla base dei virus circolanti nel mondo. Il vaccino autorizzato per la campagna di vaccinazione 2013-2014 contiene tre ceppi virali (di cui uno nuovo), che si prevede circoleranno nei prossimi mesi nel nostro Paese.
I vaccini utilizzati sono di diverso tipo. La scelta di quello più adatto alla persona compete al medico che prescrive o effettua la vaccinazione. Il vaccino viene somministrato con una iniezione preferibilmente nella parte superiore del braccio (muscolo deltoide). Gli effetti collaterali della vaccinazione sono rari e di scarsa entità.
Vaccinandoti proteggi te e chi ti sta vicino perché si riduce la circolazione dei virus. Più persone vaccinate contribuiscono a limitare le conseguenze gravi della malattia.
A chi è assicurata la vaccinazione gratuita
La vaccinazione antinfluenzale è considerata necessaria e quindi è offerta gratuitamente dal Servizio sanitario regionale a:
• tutte le persone (bambini e adulti) con malattie croniche per le quali l’influenza può causare un aggravamento delle patologie di cui soffrono;
• persone dai 65 anni perché con l’età anziana, in caso di infezione, i rischi di complicanze sono più severi;
• personale di assistenza (operatori sanitari e socio-sanitari) per evitare che possano contagiare i malati di cui si prendono cura e per evitare che contraggano l’influenza dalle persone ammalate;
• donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza;
• addetti ai servizi pubblici essenziali (come insegnanti, autisti di mezzi pubblici..) per evitare di mettere in crisi servizi necessari alla collettività;
• donatori di sangue per evitare cali nelle donazioni in periodo epidemico;
• personale che è a contatto con animali per diminuire la probabilità di ricombinazioni genetiche tra virus influenzali animali e umani.
Quando vaccinarsi e dove andare
Le vaccinazioni
vengono effettuate dai medici di famiglia (medici di medicina generale) e dai servizi vaccinali dell’Azienda Usl.
Agli operatori sanitari e socio-sanitari la vaccinazione gratuita viene offerta direttamente dalle Aziende sanitarie.
Il periodo più idoneo per vaccinarsi è compreso tra novembre e dicembre.
Da lunedì 11 novembre i medici di famiglia e i servizi vaccinali delle Aziende Usl hanno a disposizione i vaccini e possono iniziare a vaccinare le persone interessate.
In particolare per i bambini
I bambini, che si ammalano facilmente di influenza, se sono in buone condizioni di salute, guariscono normalmente dall’influenza in pochi giorni. La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e gratuita per i bambini a rischio di complicanze: bambini con malattie croniche o congenite.
Le vaccinazioni sono effettuate nelle Pediatrie di comunità, o in alcune realtà, dal pediatra di famiglia, al quale ci si può rivolgere per tutte le informazioni utili.
A chi rivolgersi per avere informazioni
Per informazioni sulla vaccinazione il primo riferimento sono il medico e il pediatra di famiglia.
Informazioni sulla campagna di vaccinazione possono essere richieste anche al numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033033 (tutti i giorni feriali dalle 8.30 alle 17.30; il sabato e prefestivi dalle 8.30 alle 13.30).
Prevenire la diffusione dell’influenza
Ognuno di noi può limitare la diffusione del virus anche mediante semplici misure di protezione personale.
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- Lavarsi spesso le mani
- Coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce, e poi lavarsi le mani
- Soffiarsi il naso con un fazzoletto di carta monouso, gettarlo in una pattumiera chiusa, e poi lavarsi le mani
La campagna vaccinale dello scorso anno
Nella stagione 2012-2013 in Emilia-Romagna sono state vaccinate 710.840 persone (15,9% delle persone residenti). Quattro regioni, nel confronto nazionale, hanno fatto registrare una copertura vaccinale superiore a quella dell’Emilia-Romagna (Umbria 18,9%, Toscana 18,5%, Puglia 17,2%, Basilicata 17,1%) tutte le altre hanno fatto regsitrare una copertura inferiore. Nella campagna vaccinale 2011-2012 in Emilia-Romagna era stato vaccinato il 19,1% dei residenti.
La percentuale di vaccinati tra le persone anziane dai 65 anni di età è stata del 54,7% (il 63,6% nella campagna dell’anno precedente).
Tra le persone con età inferiore ai 65 anni e a rischio di complicanze a causa della patologia si è verificato un calo del 27% rispetto alla campagna vaccinale precedente (sono state vaccinate 108.544 persone contro le 147.692 del 2011-2012).
Tra gli operatori sanitari la copertura vaccinale è stata del 14,4% (il 21,3% nel 2011-2012, il 33,1% nel 2009-2010).
Il Servizio sanitario regionale raccomanda di aderire alla vaccinazione per migliorare i risultati raggiunti: vaccinandosi si protegge se stessi e si riduce la possibilità per gli altri di ammalarsi limitando la circolazione dei virus.