Gruppo Formazione

LA SCUOLA DI FORMAZIONE

Svolgere volontariato in Croce Verde significa accettare la responsabilità morale, legale e disciplinare di esercitare un pubblico servizio in cui è richiesta la conoscenza di manovre sanitarie che non siano di esclusiva competenza di medici o infermieri.

La Croce Verde dedica molta attenzione alla preparazione dei militi, ai quali è richiesta la conoscenza di metodologie di intervento e di utilizzo di strumentazione previste dai protocolli, e nel 2009 ha costituito al suo interno una “Scuola di Formazione” allo scopo di organizzare e gestire l’addestramento dei nuovi militi e l’aggiornamento dei vecchi secondo criteri didattici nel rapporto ottimale tra ore di apprendimento e ore di tirocinio pratico conformi o similari ai programmi Anpas già collaudati da altre regioni.

La formazione e l’aggiornamento del Volontario sono affidati a tale scuola che impiega le risorse interne all’ente avvalendosi di un gruppo di istruttori ed uditori tutti volontari (medici, infermieri e militi) che garantiscono l’addestramento teorico e pratico dei membri dell’Associazione, con una attività di formazione permanente che si propone da diversi anni di alzare gradualmente la qualità del soccorso e degli altri servizi, dando a tutti un’adeguata preparazione di base.

L’obiettivo è di far bene ciò che si deve fare, ma insieme confermare motivazioni e, nella misura legittima gratificazioni sul piano umano in una preziosa attività di volontariato.

La Scuola organizza e realizza anche dei corsi finalizzati all’insegnamento di tecniche riguardanti il primo soccorso, rivolti all’istruzione degli operatori dipendenti di enti pubblici e privati, aziende, scuole che ne facciano richiesta, anche in relazione all’applicazione della Legge 626/96 relativa alla sicurezza sul posto di lavoro. E’ compito della Scuola provvedere ai sussidi didattici necessari e alla messa a disposizione del materiale ai corsisti interni ed esterni.

Lo scopo della Scuola di Formazione si può riassumere dal suo slogan che dice quel che la scuola si propone nella preparazione dei militi:

SAPERE – SAPER FARE – SAPER ESSERE

Si chiede quindi che un milite SAPPIA apprendere con profitto quanto gli viene insegnato; che SAPPIA FARE le manovre che gli competono; che SAPPIA ESSERE interessato e partecipe all’attività che si appresta a compiere.